L’intervento alla colecisti è indirizzato all’asportazione della cistifellea che nell’organismo svolge la funzione di riserva per la bile, un liquido utilizzato dal corpo per la digestione dei grassi.

Da queste premesse nasce spesso il ragionevole dubbio che da questa operazione scaturisca un lento e graduale aumento del peso corporeo in quanto senza bile il corpo non digerisca i grassi in maniera ottimale.

Da un punto di vista medico l’operazione alla colecisti non deve portare a grossi stravolgimenti nelle abitudini quotidiane anche a tavola, questo però non solleva la colecistectomia da possibili eventi post-intervento che riguardano però il naturale decorso dell’operazione come difficoltà di digestione e diarrea.

Questi eventi solitamente scompaiono dopo alcuni mesi dall’intervento, il parere medico comune è concorde nell’affermare che in misura generale non si ingrassi dopo un intervento di questo tipo; a quest’affermazione vanno apposte le dovute postille che permettono di superare l’intervento stesso in piena autonomia evitando possibili complicanze. Molte problematiche generalmente attribuite ad una colecistectomia si possono evitare con una dieta adeguata.

Alimentazione post-intervento

Nel primo periodo post-operatorio sarà opportuno evitare in misura generale alimenti molto grassi, la dieta in questo periodo deve preferire gli alimenti di origine vegetale che restano più facili da digerire senza particolari controindicazioni.

Nella prima fase infatti l’organismo potrà utilizzare solamente la bile contenuta nell’intestino tenue, queste scorte di bile razionate impongono una dieta molto leggera che comprenda cibi ricchi di fibre come la verdura e la frutta che aiuteranno in misura maggiore la digestione.

I cerali integrali come il riso, la pasta e il pane tostato sono alimenti più facili da assimilare in assenza di colecisti, con riguardo alle proteine si può scegliere il pesce e la carne bianca, si dovrà evitare la carne rossa che risulta essere ancora particolarmente impegnativa, fritture, molluschi, uova e cibi piccanti.

Il primo post-operatorio dura in media 14-21 giorni, dopo questo periodo l’organismo è nuovamente in grado di poter digerire alimenti grassi mantenendo un andamento regolare.

In ogni caso per stilare una dieta che rispecchi le necessità del paziente occorre farsi guidare in linea generale dal proprio medico che provvederà a consigliare cibi e alimenti indicati oltre a possibili integratori alimentari a base di boldo e cardo mariano per stimolare l’attività del fegato.

Una dieta ideale può comprendere:

• Una colazione con una tazza di tisana e dei biscotti con un po’ di marmellata.

• Uno spuntino con un po’ di frutta di stagione o un succo di frutta, meglio se biologico.

• Un pranzo fatto da una pasta in brodo, vegetale o di carne, da accompagnare con olio di oliva o di girasole.

• Una merenda fatta di frutta che come per lo spuntino aiutano la digestione del pranzo.

• Una cena con alimenti leggeri e digeribili come la carne bianca o il pesce.

La colecistectomia fa ingrassare?

In conclusione quest’intervento non permette di poter ipotizzare alcun riferimento in merito all’aumento di peso, la bile che viene prodotta dal fegato continuerà ad arrivare nel duodeno attraverso i dotti biliari e per questo motivo non c’è ragione che possa collegare l’aumento di peso alla colecistectomia, di contro molti studi statici riferiscono di una perdita di peso dovuta alla dieta carente di grassi saturi.